Dopo il 1878, quando l'indipendenza del Montenegro fu riconosciuta dal Congresso di Berlino, i paesi europei iniziarono a stabilire relazioni diplomatiche con il nuovo stato, costruendo impressionanti ambasciate a Cetinje. Questi palazzi attualmente ospitano biblioteche o altre istituzioni pubbliche inerenti all'arte e alla cultura.
AMBASCIATA FRANCESE
Un edificio particolarmente attraente è
l'ambasciata francese in stile Art Nouveau
(nella via principale), decorata con piastrelle di ceramica. Ora ospita la biblioteca centrale.
AMBASCIATA INGLESE
A differenza di altre potenze europee che hanno collocato le loro ambasciate a Cetinje in lussuosi edifici, l'edificio della Missione inglese è stato progettato come una villetta, discreta e ben integrata con l'area circostante.
Fu costruito vicino all'antico Lokanda Hotel, progettato dall'architetto inglese Harty, nel 1912.
Oggi lo spazio è destinato alle esigenze dell'Accademia di musica.
AMBASCIATA SERBA
Esplorando la città, si possono facilmente
rintracciare anche le altre ambasciate:
l'ambasciata serba si trova di fronte al
Palazzo Reale (oggi Museo Etnografico), e accanto c'è quella bulgara, ora un affascinante caffè. Nelle vicinanze c'è l'ambasciata turca, oggi Accademia delle arti drammaturgiche.
AMBASCIATA RUSSA
In conformità con la decisione del governo imperiale russo, nel 1900 iniziò la costruzione dell'ambasciata russa.
Il progetto del Coradini famoso architetto italiano, in stile tardo barocco, fu realizzato nel 1903. Le decorazioni scultoree sulla facciata principale, la forma e la disposizione delle aperture conferiscono a questo edificio una bellezza particolare. Oggi e la sede della Facoltà delle Belle Arti.
AMBASCIATA AUSTRO-UNGARICA
Questo monumentale edificio, costruito dall'architetto Joseph Slade dal 1897 al 1899.
Le abitudini diplomatiche furono trasferite in un piccolo paese nei Balcani, comprese quelle religiose, e per questo sul lato nord dell'edificio fu costruita anche una cappella cattolica romana in stile neo-romanico. La facciata della cappella termina con un attico con figure della Vergine e due angeli. L'intera struttura è completata da un giardino con campi da tennis. Il parco è recintato con una recinzione in pietra e ferro battuto. Nel corso della storia, l'edificio ha cambiato più volte il suo scopo. Durante l'occupazione austro-ungarica, era il quartier generale e tra le due guerre mondiali il comando della divisione chiamata Zeta. Oggi questo edificio fa parte dell'Accademia delle belle arti.
AMBASCIATA ITALIANA
La roccaforte diplomatica d'Italia, che stabilì relazioni diplomatiche con il Montenegro nel 1879, si trovava nell'attuale edificio della Biblioteca Nazionale Centrale "Đurde Crnojevic". È stata progettata dall'architetto italiano Coradini, la cui firma si fa sentire nel suo esterno semplice e sontuoso interno. La prima pietra fu posata nel 1905, la costruzione proseguì quattro anni dopo e terminò nel 1910. Come la maggior parte degli edifici diplomatici, era circondato da un bellissimo parco e ancor prima che l'edificio fosse completato lo spazio attorno veniva utilizzato per giocare a tennis e golf.
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